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Le arti marziali freestyle integrano alle tecniche di pugno e calcio i movimenti acrobatici della ginnastica artistica, così da creare coreografie e salti di grande spettacolarità.

La pratica è particolarmente adatta ai bambini in quanto permette loro di conoscere il proprio corpo, di apprendere il concetto di disciplina e di interagire con lo spazio attorno a sé.

Il corso viene suddiviso in due fasi principali:

Nella prima fase vi è una preparazione di tipo generale, in cui i bambini vengono avviati allo sport imparando, tramite il gioco, i gesti motori generali quali saltare, correre, rotolare. Viene anche coinvolta l’aera cognitiva, in cui i bambini dovranno esercitare la propria mente e il proprio corpo a risolvere problemi legati al movimento e alla coordinazione.

La seconda fase consiste nella pratica specifica delle arti marziali freestyle, ovvero lo studio delle tecniche di braccia, calcio, salto e rotazione, l’apprendimento di combinazioni tecniche e di forme, partendo per gradi passando per tecniche via via più articolate, complesse e spettacolari.

Le forme consistono nell’esecuzione di coreografie ispirate al combattimento, allo scopo di allenare e mostrare le tecniche apprese durante l’allenamento. Nell’attività di gara, queste vengono eseguite con l’ausilio di una musica scelta appositamente, coinvolgendo anche l’area del ritmo.

Durante la pratica, il bambino avrà occasione di apprendere movimenti complessi e formativi per il suo sviluppo come verticali, rotolamenti,  capovolte e ribaltamenti, andando ad accrescere il suo bagaglio di esperienze e migliorando la sua capacità di apprendimento e comprensione di sé e degli altri.

Esempi di Parkour e a seguire Martial Art Tricking

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