Da qui il progetto iniziale inizia a evolversi, infatti oltre al classico corso di karate per adulti verranno avviati i corsi per bambini e i corsi di lotta, tenuti dall’ amico Sensei Gianni Di Sabatino. Introducendo così nuove arti marziali nel panorama Spoltorese. Shogun Fighting Club è stata la naturale evoluzione della collaborazione tra i praticanti che erano nel Satojuku Dojo, dopo aver fatto anche esperienze esterne con gli amici di Sagittarius Fighting Club guidati da PierFrancesco Intini, e Mida Fighting Club capitanata da Daniele Mirabilio, rispettivamente di Montesilvano e Cepagatti.
Questo è anche l’anno della prima gara internazionale di Karate kyokushinkai dello SFC, a Londra, organizzata dalla International Federation of Karate (una delle prime associazioni di karate presenti in Europa, fondata sotto la direzione di Steven Arneil, uno dei primi allievi di Sosai Mas Oyama, fondatore dello stile Kyokushinkai, in cui atleti partecipanti italiani costituivano allora una eccezione tra i “grandi”. Il desiderio di mettersi alla prova in una realtà più ampia e variegata, unita al bisogno di arricchire le proprie conoscenze, porteranno il dojo a legarsi alla IFK in una collaborazione che durerà anni.
Unitamente agli esordi internazionali nel panorama agonistico, non viene dimenticato l’ambito della formazione, lo stage con Shihan Akira Masuda di Freestyle Karate ne è la dimostrazione. Personalità di spicco nell’ambito delle arti marziali, per aver redatto il primo regolamento ufficiale di Freestyle karate, oltre ad essere uno degli atleti agonisti che hanno fatto la storia della disciplina, due volte vice campione del mondo, rappresenta un ulteriore contributo, di grande importanza nella conoscenza e studio delle tecniche di proiezione nel combattimento di karate a contatto pieno.